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Come funziona il processo di compostaggio?
Il rifiuto organico domestico si decompone grazie all’intervento di micro-organismi, che necessitano del giusto bilanciamento tra carbonio e azoto (spesso questo secondo elemento è predominante ed è quindi utile aggiungere del pellet oppure utilizzare appositi contenitori di carta per la raccolta del rifiuto organico).
Per favorire il lavoro dei micro-organismi, il rifiuto organico deve essere inoltre sminuzzato in piccole parti e ha la necessità di un continuo afflusso di ossigeno nonché di un ottimale grado di umidità. I micro-organismi generano una temperatura che può raggiungere i 60-70°C, che scende progressivamente durante la maturazione e quando il materiale si trasforma in compost.
Quali sono le principali proprietà del compost?
Il compost è innanzitutto un ammendante: apporta sostanza organica umificata, rendendo il terreno soffice e poroso, con una maggiore capacità di trattenere l'acqua; aumenta la capacità di mitigare cambiamenti repentini (acidità, temperature, sostanze tossiche); organizza le sostanze nutrienti e apporta elementi nutritivi al terreno.
Ha un effetto fertilizzante di lungo termine, superiore a quello del letame bovino; è ad alto contenuto di humus, rendendo il terreno fertile e aumentandone la capacità di ritenzione. La flora dei micro-organismi combatte malattie e infestanti; il compost aumenta il pH, contrastando la formazione di muschi.
Come si può utilizzare il compost?
Il compost è utilizzabile in agricoltura così come nella cura dei giardini e del verde pubblico. Se ne consiglia un utilizzo superficiale (5-10 l/mq). Ottimo per aiuole e per la coltivazione di piante; da utilizzarsi anche in piantagioni, con un mix 1:5 compost/terriccio.
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